Duemilanuove idee
La Natura è perfetta. La Natura non sbaglia mai. La Natura sa di cosa hanno bisogno le sue creature. Tutti i grandi designer, presenti e futuri, si sono ispirati alla Natura e non solo per il merdolino di Alessi.
E’ notte. Utimamente vado a letto un po’ tardi perché me ne sto attaccata al computer a cercare di comprare abiti da sposa degli anni quaranta, o vecchie valigie usate. Quando mi decido a staccare spengo tutte le luci al piano di sotto, salgo la scala tastando i gradini e alla fioca luce della lampadina antibuio (ho controllato si chiama così, ma non è tautologico?) mi infilo la camicia da notte. Di solito, quando sto per sedermi sul letto, il gatto miagola. Vuol dire Ehi, sono qui, mi hai visto vero? Non vorrai mica appiattirmi come uno scendiletto sotto al tuo rinomato fondoschiena? E infatti lo evito, a volte agevolmente, altre rischiando il colpo della strega, ma lo stratagemma messo a punto da Nostra Signora Natura funziona perfettamente.
Ora vorrei dire ai signori della ditta Meliconi Spa, solitamente attenti a questo genere di cose, perché non applicare una simile tecnologia anche ai telecomandi della TV, del DVD, del TVTB eccetera? Dovrebbe essere così: il telecomando giace sul divano, seminascosto tra due cuscini, e quando sente avvicinarsi pericolosamente le vostre terga si mette a miagolare. Sensori di variazione del calore? Microchip a memoria olfattiva? Chennesò, a quello dovete pensare voi, io già vi regalo l’idea.
Nota per lo sviluppatore: ho scritto miagolare, non suonare allarme o suoneria del topozorro, e non a caso. Se uno ha un ospite che si sta per sedere inopinatamente sul divano, i casi sono due: o l’ospite sente una qualsiasi suoneria e pensa Toh, sta suonando il cellulare del tizio di fianco a me, e si siede; oppure sente miagolare e francamente credo di poter dire che tutti sanno cos’è un gatto e la maggior parte di loro preferisce evitare di ritrovarsi delle unghie infilate nelle chiappe. Perciò, signor sviuppatore, faccia bene i suoi conti.