Posted luglio 9, 2009 by
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Ma-lattie

Latte intero, scremato, latte di soia o latte di riso. Li ho provati tutti. Per scoprire che non sono allergica al lattosio, sono intollerante al mattino.

Posted giugno 22, 2009 by
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Orgoglio paterno, materno, quaterno…

il ruolo dei geni nell’evoluzione
[Fruga nella libreria tra i volumi alla sua altezza, estrae un grosso tomo e reggendolo a malapena si rivolge alla genitrice con la consueta formula] – Pecché  questo è il mio liblo plefelito?

Posted giugno 18, 2009 by
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Naming per agenzia di pompe funebri

Così è se vi bare

Bara ti amo

Vigor Mortis

Frigor Mortis

Luxury Perpetua
pay off: Perché si muore una volta sola

C’è posto per te

Mortedì

Posted giugno 11, 2009 by
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La donna che sussurrava ai camalli

Per forza, sono in Liguria, c’è un tempo di merda e ho perso completamente la voce.

Posted maggio 28, 2009 by
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Taccuino 12

Stamattina ho pensato che sarebbe bello per una volta avere il pene. O anche guidare una Bmw.

Su Repubblica di oggi: i tre figli di Berlusconi fanno quadrato intorno al padre.

Facciamo finta che le agenzie di pubblicità siano delle navi da crociera. So che molta gente s’immagina che io stia sul ponte Lido, o al tavolo del capitano. Invece sono giù in cambusa, che pelo le patate.

Posted maggio 19, 2009 by
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Comedians

C’è una ragazza che chiede l’elemosina al semaforo, tra l’ufficio e piazzale Maciachini, allungando verso l’automobilista di turno una scatoletta di tonno ripulita. Molto pop. Uno dovrebbe darle dei soldi in virtù del fatto che è affetta da una menomazione, infatti si sposta con la gamba destra perennemente tesa, con quello che pare un ginocchio nato senza snodo.
A me sembra finta, la menomazione. Non me ne intendo molto, ma a vederla così è una gamba perfetta, con muscoli sviluppati e ben torniti, esattamente come l’altra gamba.
Però ho deciso che domani le darò dei soldi, solo per la fatica che fa a camminare tutto il giorno sghemba.

Posted aprile 20, 2009 by
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Un uomo che sa

Nell’Anno dell’Addio al Nubilato succede anche questo. Che qualcuno si ricordi che, prima di diventare una mamma allo stremo delle forze e una nubenda attempata, ero una a cui piaceva l’arte contemporanea, meglio se concettuale. Così ho ricevuto un invito per un giro (veloce) al MiArt, oggi all’ora di pranzo.
Lui chi è? Segreto. Posso solo dire che è un inguaribile semantico.

Posted aprile 17, 2009 by
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Piuttosto che lavorare

Compratevi un panino, sezionatelo e passatelo allo scanner. Riportate il tutto su apposito blog: ecco SCANWICHES.

Posted marzo 31, 2009 by
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Séverine’s Premestruisms


PM001 – Se ti ho ordinato dei pantaloni e un costume da bagno, caro sito inglese di smercio di capi di abbigliamento online, e ti accorgi troppo tardi che i pantaloni in realtà non li hai; non affrettarti a spedirmi solo il costume, in modo che io non ci possa ripensare, per poi chiedermi se per caso c’è qualcos’altro che mi interessa al posto dei pantaloni. Piuttosto smetti di mandarmi le tue mail di offerte promozionali, che tanto da te non comprerò più nemmeno un bottone.

PM002 Se ti trovi in superstrada davanti a me, caro automobilista intollerante alle due ruote, evita di farmi tutti quegli stupidi gesti con la mano a paperella mentre mi guardi nel retrovisore: non ti sto abbagliando, è il faro che è regolato così, in modo che tu e i tuoi colleghi di abitacolo vi rendiate ben conto che sto arrivando e non mi tagliate la strada. Quindi, fai il favore, se ti do così fastidio, fammi passare.

PM003 Se anche non ti sono tanto simpatica perché non appartengo al tuo giro di amiche firmate, impellicciate e suvmunite, cara maestra dell’asilonido che incassi comunque il mio assegno mensile non appena te lo appoggio sulla scrivania, prova a contare fino a dieci prima del prossimo rimprovero telefonico (o per interposta persona), per farmi notare i miei gravissimi errori come educatrice, tipo mettergli il body con le maniche lunghe quando la temperatura si è alzata di un grado e mezzo, o essere in ritardo di dieci minuti su un orario che ti sei ben guardata dal comunicarmi esattamente. Tanto ormai l’ho iscritto alla materna. E non è quella che mi hai consigliato tu.

PM004 Se a fronte di una storia dove tutti parlano turco guardando le cupole del Bosforo dalla finestra e che verrà mandata in onda solo in Turchia, la cui protagonista parla di un tizio definendolo il mio amico italiano, tu, cliente, mi dici che in test c’è il rischio che i turchi che la vedono potrebbero avere il dubbio che i fatti si stiano svolgendo in Italia e per questo mi vuoi far scrivere "Istambul" sul primo frame; mi sarò anche persa la consecutio di questa frase scrivendola, ma chi di noi due è lo scemo?

PM005 Se continuate a costruire centri commerciali intorno a casa mia, voi che non so chi siete ma sicuramente io non vi ho votati, pensate veramente che fra cinque anni risiederò ancora nel vostro sputtanatissimo comune arricchendovi con la mia tassa rifiuti?

Posted marzo 29, 2009 by
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Termini di paragone

Preparando la colazione della domenica.
Bambino:
Cos’hai messo ne caffè, papà?
Papà:
Il caffé.
Bambino:
E poi?
Papà:
L’acqua.
Bambino:
E batta?
Papà:
?
Bambino:
La Peppina ci mette un sacco di oba.