Grazie. Se posso permettermi di suggerire, le scarpine della bambina le prenderei di cemento, così sta ferma sul posto ed evita di sbranare il fratellino.
un consiglio: cantare al momento del travaglio la canzoncina “heidi ti sorridono i monti” è un ottimo diversivo a quella specie di training autogeno che insegnano all’ospedale. ; )
habemus puellam.
dev’essere un post per iniziati
o per terminali
vergine o bilancia?
Il libro non può essere che della bilancia (detta anche Libra)
libro? puella? boh. mah. sembra radio londra.
Stai seguendo anche un corso prepubblicazione?
ho già preparato un paio di scarpine in dono, perché la bambina ne farà di strada
ne farà di strada a cercare le librerie dove lo venderanno? (benvenida entonces.. ottima scelta han fatto.. mica come con Herzog!.. eheh..)
Grazie. Se posso permettermi di suggerire, le scarpine della bambina le prenderei di cemento, così sta ferma sul posto ed evita di sbranare il fratellino.
un bel paio di scarpine in cemento modello Corleone, inendevo in effetti
caro Spad, io gliel’avevo pur detto, a quegl’altri. Deve essersi trattato di un caso di omonimia
e l’onomastico della bimba quando
cade?
egine
non ci son santi
né erodi.
e l’Astoria siamo noi
Partoriente parte per oriente torna per
per idurale?
Andove stai e come, bella carciofola?
bene, a casa, a farmi venire il caro istinto materno.
mi dichi…. quanto manca?
Circa due mesi. Tantissimo. Ma ci arriverò comunque impreparata 🙂
un consiglio: cantare al momento del travaglio la canzoncina “heidi ti sorridono i monti” è un ottimo diversivo a quella specie di training autogeno che insegnano all’ospedale. ; )
soprattutto la strofa:
gli amici di montagna, Mu Mu, Cip Cip, Be Be
ti dicon non partire
ti spiegano il perché
Scusa non c’entra niente col tuo post ma…. Oddio che paura rivedere il bimbo dalle mani crocifisse qui nella fotina a sinistra…