Squadra narcotici / 1
Beppone russava
nel grande giardino
e sul suo nasone
volò un moscerino
il vento suonava
un bel valzerino
Così il moscerino
si mise a ballar
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer del moscerino
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer che fa lallallà
Nel sonno Beppone
che più non russava
il naso arricciava
rideva sognava
sognava una piuma
un fiocco di neve
un petalo rosa caduto dal ciel
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer del moscerino
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer che fa lallallà
Ma un gatto birbone
e pazzerellone
colpì il moscerino
graffiò il suo nasone
il valzer finiva
e il gatto fuggiva
così per Beppone l’incanto svanì
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer del moscerino
Ullallà Ullallà Ullallallà
questo è il valzer che fà lallallà
Il valzer del moscerino – Zecchino d’Oro 1968
Mi serviva il testo completo, perché Bambino era stufo di sentire sei volte la prima strofa.
Magari serve anche a voi, non avete nessuno da addormentare?
La canzone rimane bellissima, ma quando ne scoprii l’interprete, agghiacciai.
prova col “torero camomillo”(mi sembra di ricordare che venisse dal mio paesello.Posso sbagliarmi)
p.s. ma chi è il capo della narcotici,Pisolo?
Diamonds, ti rispondo domani, ora (e notare l’ora) devo correre a letto perché poi Camomillo/Pisolo mi sveglia brutalmente.
PS: Zu, Cristina D’Avena e suo fratello Fiocchi? 🙂
Mi auguro tu sia più intonata della mia mamma.
Una sera, mentre lei cantava la ninna nanna, la guardai e le dissi “mamma… basta”
Tigro
i bambini di oggi sono davvero fortunati. c’è chi veniva passato sul fornello a gas o si ritrovava i semi di oppio nel sedere, se non si addormentava entro l’arbitrario tempo limite.
E chi ti dice che i semi di oppio siano peggio di me che canto il valzer del moscerino?
Prova a inventare una filastrocca ad hoc con il tuo bimbo come protagonista. Vedrai che gratificherai la sua voglia di protagonismo innata e si addormenterà felice.
buona idea, caroline.
con cosa fa rima scorreggia?
😉
con solfeggia? Palleggia?
Manneggia? (se si vuole dare un’intonazione un po’ barese.)
suppostine di oppio!?(oh mother)
io mi devo addormentare il cervello.
Forse gli ci vuole qualcosa di più maschio, di più primitivo. La conoscete quella di Gugù, bambino dell’età della pietra?
P.S.: Seve, bad and breakfast 🙂
Un dì nell’età della pietra
quel tempo lontano che fu
in una caverna viveva
un bambino di nome… Gugù
Studiava su un libro di pietra
la carta non c’era si sa
quel libro ragazzi pesava
forse più di un quintale… chissà
La so tutta 🙂
Con me funzionava solo una padellata in testa. E guarda come sono venuta su intelligentissima.