Posted marzo 8, 2005 by

Qui Finisce l’Avventura della Signorina Bonaventura

Prendi una sera al cinema, un film da Oscar e il pubblico del primo spettacolo che esce con gli occhi rossi.
Aggiungi uno sport duro, come la boxe, e amalgama il tutto con una ragazzetta sfigata, ma così sfigata, che quando si ritrova paralizzata in un letto di ospedale le tocca pure sorbirsi la madre sovrappeso (spesso i cattivi sono quelli grassi nei film americani) reduce da Disneyland, che la va a trovare con le orecchie da Topolino per estorcerle tutti i soldi.
Poi prendi un attore attempato che esercita ancora un certo fascino sulle casalinghe e unisci un anziano attore nero che scalda il cuore, ma prima ricordati di cavargli un occhio.
Condisci il tutto con tanto sangue e tessuti lacerati, lividi e gonfiori, necrosi e piaghe da decubito.
Correggi con un pizzico di complesso di Edipo e qualche lettera mai arrivata a destinazione.
Se scrivere sceneggiature non è il tuo forte, utilizza pure una voce narrante per tutto il film e lascia cuocere molto lentamente, per quasi due ore.
Scoprirai che la ricetta per farti piangere non era mica questa. Molto meglio il soffritto di cipolla.

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23 Opinions have been expressed on “”. What is your opinion?

  1. CarolineH. commented:

    oh, oh…lo stile di questo tuo post mi ricorda lo stile di qualcun’altra che conosci anche tu…

  2. utente anonimo commented:

    Friggo dalla curiosità di sapere chi (dico sul serio).

  3. carlitos_rojos commented:

    Mica ho capito…il film ti è piaciuto o no? Per me è uno dei più belli degli ultimi anni…

    Carlos

  4. heimweh commented:

    davvero molto meglio il soffritto di cipolla!

  5. utente anonimo commented:

    per me è un capolavoro, è il film perfetto… forse ti piacciono i film barbosissimi di Tarkoswsky, o come cavolo si chiama?

    critica molto sarcastica, poco efficace.

  6. landolfix commented:

    grandissima! finalmente trovo qualcuno che non sbava per clint…e allora in premio (?), ti riporto brani di un commento che feci a suo tempo su un altro sito clintentusiasta: “a me per esempio non è piaciuto per niente. Verrebbe da dire che è un film mediocre, se non sembrasse un po’ snob. Del resto stroncare eastwood è un po’ come stroncare kitano o loach, che è troppo facile e i cinefilili s’incazzano di brutto, che loro ridono appena apre bocca e lo chiamano clint, clint, e ci vedono chissà che. io ci vedo uno che fa un film medio, con una storia banale, una grande attrice, dialoghi scontati, pubblicità everlast a iosa, triti riferimenti cattolici, bene e male spalmati con cura, un picchiatello che vuole fare box, un saggio negrone che fa politicamente corretto, una battuta contro il welfare, un’apertura al progressismo, un finale troppo morbosamente intriso di sangue, una musica piacevole che parte sempre nel momento giusto, un film così insomma, che lo guardi e dici vabbè, in fondo non è così male, è colpa tua, sei mal disposto, hai le prevenzioni dentali, hai le psicosi anticinefile, hai i lombi spossati, poi ripensi a toro scatenato e dici, cazzo, e, però, no”

  7. severine commented:

    e vogliamo parlare delle lettere gelosamente conservate nelle scatole nike?

  8. utente anonimo commented:

    e di tutti gli accessori everlast? di quelli vogliamo parlare? e comunque io dico che, se volevano farci deprimere al cinema, anche meno tragedia bastava

  9. severine commented:

    gli accessori inerenti alla boxe erano prevedibili in quel contesto, la scatola delle scarpe invece l’ho trovata subdola.

    però troppa tragedia è quello che ho pensato anch’io.

    e troppo poca boxe.

  10. sphera commented:

    Lei è una insensibile tutta muscoli e niente cuore, signorina.Io, per dire, lo devo vedere sabato ed è già da ieri sera che piango.

  11. severine commented:

    ma no, madame sphera, sono le spalline imbottite che non ho più tolto dagli anni ottanta.

  12. Ora mi spiego perchè sulla sottoscritta il film non ha ottenuto l’effetto sperato: sono andata al secondo spettacolo.

    Che sia quello il motivo?

    La critica gastronomica è squisita, dvvero.

  13. utente anonimo commented:

    credo che se uno guarda un film e vede subito questi particolari come la scatola nike , accessori everlast e quantaltro mi fa specie, perchè è evidente che lei è

    superficiale e fortemente individualista, con una grossa dose di autocompiacimento nel distruggere le cose più semplici e commoventi, come poteva essere quel film: buon per lei, severine, vuol dire che lei ha sofferto poco nella vita, e se per caso avesse sofferto, forse ha rimosso.

    arrivederla tante cose

    Me

  14. severine commented:

    non è vero che ho sofferto poco.

    una volta mi sono morsicata la lingua.

    fa malissimo, giuro.

  15. BubbleHouse commented:

    nike? everlast? io vedo solo quelli…

  16. landolfix commented:

    lei è insensibbile, si informi. scommetto che l’ultima volta che aveva gli occhi rossi era perché si era dimenticata di rimuovere le sue nuove lenti everlast.

  17. utente anonimo commented:

    Anche mia madre continua ad indossare le spalline imbottite. Pensavo fosse la sola.

    (si, dai..soliti tasti a casaccio 🙂

  18. severine commented:

    mia mamma le ha nel reggiseno (almeno così dice mio padre)

  19. arduous commented:

    chest è n’ata ca nun ha capite manc’o… mmmmm bocca mia arreposate n’atu poco.

  20. diamonds commented:

    taverna paradiso è uno dei miei cult(l’ho visto crescere)

  21. Bortecca commented:

    Ah…

    Stavi parlando di Million dollar baby.

    Eh, ce ne vuole per cogliermi in fallo…

  22. TOPOX commented:

    … disse il topo alla noce:

    apriti che ti voglio mangiare.

  23. vannij commented:

    miss severine, a me è piaciuto. e seppur cinefilo, il vecchio non lo chiamo clint. e non ho versato lacrime -ma ho smesso da qualche tempo anche con la cipolla: forse è aridità vera.

    se le capita, si venga a leggere le opinioni pallose e professorali da me vergate attorno al suddetto soffritto.